Cosa vuoi scoprire?
Parcheggi gratis al Santuario della Verna
Quando ci siamo diretti al Santuario della Verna abbiamo notato che il meccanismo rimane sempre quello. Più ci si avvicina al punto di interesse e più troverete parcheggi a pagamento.




Parcheggio gratis al Santuario della Verna

Questo che vedi in immagine è il primo e quasi ultimo parcheggio gratuito che troverai al Santuario della Verna (oltre quello a fianco).
Il segnale di divieto che trovi esposto si riferisce alla strada, dato che è trafficata anche da bus che per svoltare hanno bisogno di tutto lo spazio.
Parcheggio a pagamento al Santuario della Verna

Se non hai la fortuna di trovare uno spazio libero nel parcheggio precedente dovrai andare poco più avanti per cercare un parcheggio a pagamento in questo enorme piazzale.
Cosa vedere al Santuario della Verna
Immagino tu abbia appena parcheggiato, giusto? Ora non devi far altro che seguire la tratta consigliata dal team di Weraigo!
Basilica Maggiore

Una volta parcheggiato il vostro mezzo vi basterà fare 7 minuti di camminata per arrivare alla Basilica Maggiore.
Questa è la prima cosa che vi consigliamo di vedere, anche perché sarà possibile trovare...
L'Abito di San Francesco

...proprio lo stesso abito che indossava San Francesco al tempo.
Pensa che l'abito venne regalato nel settembre del 1224 a Beato Alberto II Barbolani, Conte di Montauto e rubato nel 1503 dalla Repubblica Fiorentina (fatto passare come "opera necessaria").
L'indumento venne riportato al Santuario della Verna solamente nel 2001.
Cappella di Santa Maria degli Angeli

La Cappella (chiesetta) di Santa Maria degli Angeli fu il primo nucleo del Santuario della Verna voluto direttamente da San Francesco.
L'obiettivo era quello di riprendere la semplicità di Assisi e sorse nel 1216.
Vista panoramica dal Santuario della Verna

Proprio davanti la Basilica Maggiore è possibile godere di una vista splendida sulle colline circostanti.
Ah... se non l'avessi vista è possibile trovare una fontanella di acqua proprio sotto la croce!
Sasso spicco

Scendiamo per arrivare fino a Sasso Spicco, dove San Francesco era solito pregare.
Il tutto è veramente suggestivo, specialmente quando un masso enorme si trova sopra la vostra testa e sembra cadere da un momento all'altro!
Grotta e Letto di San Francesco

Pronto? Stiamo per raggiungere il letto di San Francesco... un masso.
Basta superare questa porta per avvertire una certa spiritualità, una temperatura diversa e una presenza mistica.
Cappella delle Stimmate

La Cappella delle Stimmate è senza ombra di dubbio la zona sacrale più importante del Santuario e venne eretta nel punto esatto in cui San Francesco ricevette le stimmate nel 1224.
La terracotta invetriata rappresentante la Crocifissione invece è del 1481, realizzata da Andrea della Robbia.
Sentiero CAI 051 al Santuario della Verna

Se sei un'amante della natura e del trekking non puoi assolutamente perderti il sentiero CAI 051 al Santuario della Verna.
L'inizio del sentiero si trova di fianco alla Basilica, poco prima dell'entrata.
Il sentiero è relativamente semplice con un dislivello di 155 metri e il tempo di percorrenza è di circa 1 ora.
Vista panoramica del Monte Penna

A metà del sentiero troverete il Monte Penna, alto 1283 metri e da qui in avanti la strada sarà tutta in discesa.
Lo so, la grata del balconcino è più scenica che altro, ma vale assolutamente la foto, non credi?
Cosa fare al Santuario della Verna
Sono varie le attività che si possono svolgere in questo luogo incontaminato, ecco le migliori selezionate per te.
Trekking verso L'Abete più alto d'Italia
Monte Penna
Cosa vedere nei dintorni del Santuario della Verna
Hai già esplorato tutto il Santuario della Verna, i sentieri circostanti (tra cui il CAI 051) e hai ancora un'altra giornata a disposizione? Allora ti consigliamo una di queste tre mete:
Frontino

Borgo da fiaba con la sua torre ricoperta di edera, gli spaventapasseri a rappresentare i vari luoghi e piena di storie interessanti visibili sui cartelli sparsi qua e là.
Sant’Angelo in Vado

Paese rinomato per il suo Tartufo Bianco Pregiato e l'evento ad esso dedicato. Protagonista anche la Domus del Mito, municipio romano del I secolo a.C.
Apecchio

Città dell'Alogastronomia rinomata per la birra e il tartufo, per essere stata dominata dalla famiglia Ubaldini e per il ponte medievale ritratto molto probabilmente dallo stesso Raffaello Sanzio in una sua opera.