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Parcheggi gratis ad Ancona
Se ti stai chiedendo dove parcheggiare gratuitamente ad Ancona per lasciare la tua macchina o veicolo non disperare, abbiamo raccolto qui sotto i migliori parcheggi gratuiti della città! 😉
Cosa vedere ad Ancona
Vuoi scoprire cosa vedere ad Ancona in 1 giorno e per cosa è famosa? Qui sotto abbiamo raccolto le migliori attrazioni di Ancona consigliate dagli anconetani.
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Monumento ai Caduti
Questo monumento presenta una forma classica ed è stato costruito durante il periodo fascista.
Salendo fino in cima è possibile notare una vista mozzafiato sul mare Adriatico.
Il Monumento ai Caduti fu realizzato dall’architetto anconitano Guido Cirilli tra il 1927 e il 1930, ma venne ufficialmente inaugurato il 3 novembre 1932 da Mussolini in visita ad Ancona per il Decennale della Rivoluzione Fascista.
È stato costruito completamente in pieta d’Istria per commemorare i morti della prima guerra mondiale. Non solo quelli deceduti al fronte, ma anche i civili durante il bombardamento nel 1915 da parte della flotta austro-ungarica.
È costituito da otto colonne, al centro si trova un piccolo altare e vi si accede tramite una doppia scalinata.
Foto di: Weraigo
MapsGrotte del Passetto
Scavate nella roccia già dalla metà dell’Ottocento fino agli anni sessanta venivano utilizzate come ricovero di imbarcazioni, adesso anche come luoghi abitabili al fresco dove trascorrere l’estate!
Ci si arriva facilmente tramite pochi gradini ed è possibile ammirare decine di grotte dai cancelli colorati.
Foto di: Weraigo
MapsSeggiola del Papa
Questa roccia prende il suo nome dalla forma caratteristica ed è un luogo di relax per gli anconetani del posto.
Da qui potete ammirare a sinistra la vastità del mar Adriatico e a destra le colorate grotte scavate nella roccia.
Attenzione a non scivolare. Le rocce sono abbastanza scivolose, specialmente in caso di mareggiate!
Foto di: Weraigo
MapsSentiero della Grotta Azzurra
Il sentiero è ben curato ed è possibile godere di un’ottima vista.
Anche qui è possibile trovare varie grotte dei pescatori scavate nella roccia e se vi trovate qui durante la sera non perdetevi il tramonto!
Anche qui per tornare su dovrete fare un pò di salita. Al massimo vi consiglio di scendere fino al primo punto panoramico, ma la vista merita assolutamente!
Foto di: Weraigo
MapsParco del Cardeto
È sicuramente il parco più importante di Ancona e qui è possibile trovare molte attrazioni di quelle indicate sotto.
Potrete ammirare scorci unici sul mare e sul porto di Ancona, una flora e una fauna variegata e tanto altro!
Il parco è così chiamato per via dei cardi, un tempo tipici di questa zona dei cui semi erano ghiotti i cardellini.
Sfortunatamente ad oggi sia cardi che cardellini sono molto rari all’interno del parco.
Tuttavia nei mesi primaverili la vasta vegetazione riesce a creare un’enorme suggestione grazie alla fioritura.
Foto di: Weraigo
MapsSeggiola su balcone nel Parco del Cardeto
La particolarità di questa panchina non è tanto la vista mozzafiato, ma l’esemplare di panchina stessa che come è possibile vedere è monoposto.
Diciamo che qui il romanticismo non la fa da padrone, ma era sicuramente da segnalare la sua singolarità, non trovi? 🙂
Attenzione a non sporgersi sul parapetto abbastanza instabile.
Foto di: Weraigo
MapsBastione San Paolo
Questo bastione ha avuto una storia di grande spicco fin da quando venne terminato nel 1540.
Ebbe un ruolo chiave durante l’assedio austro-russo-turco del 1799 quando la città era in mano alle truppe francesi di Napoleone Bonaparte e anche durante gli anni successivi.
Foto di: Weraigo
MapsRifugio di Ancona durante la seconda guerra mondiale
Qui il 1° Novembre 1943 centinaia di cittadini accorsero in questo rifugio cercando salvezza da uno dei più terribili bombardamenti aerei che colpirono Ancona durante la seconda guerra mondiale.
Purtroppo più di settecento di essi vi trovarono la morte.
Weraigo, insieme al comune di Ancona, si schiera fortemente contro le atrocità della guerra. Cultura, arte e amore. Sono questi i messaggi che vogliamo trasmettere.
Foto di: Weraigo
MapsChiesa di San Gregorio e Anfiteatro romano
La chiesa di San Gregorio Illuminatore acquisisce questo titolo solo nel 1847, quando venne affidata alle monache benedettine armene.
Venne costruita tra il 1520 e il 1522 in posizione arretrata rispetto alla chiesa precedente posizionata sul ciglio della rupe e che venne distrutta dopo un cedimento.
Foto di: Weraigo
MapsPunto panoramico vicino alla Cattedrale di San Ciriaco
Ancona è piena di punti panoramici sul porto. Tutto cerca di portarci li, non trovi?
Si vede chiaramente come questa città sia stata costruita in ottica e in funzione di quest’ultimo.
Ah… e se per puro caso vedi una ghigliottina tranquillo, è tutto nella norma, li vicino si trova la casa del boia!
Ora la casa è abitata e i suoi strumenti non sono più visibili, quindi niente ghigliottina! 😉
Foto di: Weraigo
MapsCattedrale di San Ciriaco
Il Duomo di Ancona è dedicato a san Ciriaco ed è una chiesa medievale in cui lo stile romanico si fonde con quello bizantino.
La sua storia ha più di 2.000 anni e la prima costruzione fu il tempio dedicato alla Dea Afrodite attorno al III secolo a.C.
Nel V secolo d.C. diventa la chiesa di San Lorenzo e ad oggi, all’interno e nella cripta, è possibile vedere ancora i resti delle mura dell’antica costruzione.
Foto di: Weraigo
MapsPorto antico di Ancona
I Dori fondarono la città nel 387 a.C. e da allora tutti capirono l’importanza strategica che il porto naturale offriva.
Pensa che il nome di Ancona deriva proprio dallo stesso porto, ma non voglio fare spoiler, ne parleremo più avanti 😉
Proprio al porto si trovano anche l’arco di Traiano e l’arco di Clementino.
Il primo è in onore dell’imperatore Traiano che volle ampliare il porto di Ancona. Costruito sulla banchina del porto è qui da quasi duemila anni.
La seconda è un’opera monumentale di Luigi Vanvitelli dedicata alla figura di Papa Clemente XII e risalente al XVIII secolo.
Foto di: Weraigo
MapsChiesa dei SS. Pellegrino e Teresa
La chiesa è dedicata al culto dei santi Pellegrino e Teresa, ma chiamata comunemente dagli anconetani “chiesa degli Scalzi”.
Venne eretta nel XVIII secolo dai Carmelitani (artefice Giovanni Battista Bartoli) ed è sovrastata da una singolare cupola di grandi dimensioni rivestita in rame.
Foto di: Weraigo
MapsMuseo Archeologico Nazionale delle Marche
Il museo archeologico espone una vastissima collezione di gioielli ed altri reperti che tracciano il cammino nella storia del territorio marchigiano attraverso epoche che vanno dal Paleolitico all’età del bronzo.
Tra le tante cose è possibile anche trovare la famosa Venere di Frasassi che ha una datazione intorno a 25.000 anni fa.
Foto di: Weraigo
MapsChiesa di San Francesco delle Scale
La chiesa di San Francesco delle Scale viene chiamata così perché rialzata rispetto alla piazza omonima e per raggiungerla bisognerà fare qualche scalino.
Molti la definiscono una delle chiese più belle di Ancona (se non la più bella) e possiede tra l’altro una facciata molto interessante.
Foto di: Weraigo
MapsPinacoteca Civica di Ancona
La Pinacoteca Civica di Ancona possiede dipinti rinascimentali, anche del Tiziano, e allestimenti d’arte moderna in un palazzo di origine medievale.
Un mix di arte antica e moderna sicuramente riuscita.
Chiesa di Santa Maria della Piazza
La Chiesa di Santa Maria della Piazza eretta tra l’XI e il XII secolo, è un notevole esempio di stile romanico. Essa fu costruita su una chiesa paleocristiana del IV secolo restaurata nel VI.
Una parte del pavimento della chiesa attuale è in vetro per permettere la visione dei mosaici paleocristiani sottostanti.
Foto di: Weraigo
MapsLoggia Dei Mercanti
La Loggia dei Mercanti è stata progettata nel 1442 dall’architetto Giovanni Pace ed era un punto fondamentale per i mercanti, dove potevano trafficare la merce.
Presenta una facciata esterna in stile Gotico veneziano ad opera dell’architetto Giorgio da Sebenico e sono presenti quattro colonne sormontate da statue che rappresentano la Speranza, la Fortezza, la Giustizia e la Carità.
Ad oggi è un luogo dove vengono ospitati eventi ed è da qualche tempo possibile celebrare matrimoni con rito civile.
Teatro delle Muse – Marche Teatro
Il Teatro delle Muse di Ancona è il più grande delle Marche e il 13º in Italia per capienza.
L’edificio, in stile neoclassico, è stato inaugurato nel 1827 ed è opera dell’architetto Pietro Ghinelli.
Se vi capita di beccare un evento potreste pensare di andarci! 😉
Foto di: Weraigo
MapsChiesa Parrocchiale Del Sacramento
L’attuale edificio è originario del 1538 e l’attuale sobria facciata cinquecentesca è l’unico resto del tempio primitivo.
La chiesa venne quasi completamente ricostruita nella seconda metà del Settecento ed è in questa occasione che venne costruito il caratteristico campanile.
Foto di: Weraigo
MapsPorta Pia
Venne costruita tra il 1787 e il 1789 per volere di papa Pio VI, da cui prese il nome, che affidò il progetto all’architetto Filippo Marchionni.
Il lato rivolto verso l’esterno della città è in pietra d’Istria in stile barocco; mentre quello posto verso Ancona, senza particolari ornamenti, venne disegnato da Scipione Daretti ed è costituito da blocchi di tufo disposti a bugnato.
Mole Vanvitelliana
Il Lazzaretto di Ancona, detto anche Mole Vanvitelliana, è un edificio progettato sempre dall’architetto Luigi Vanvitelli.
Sorge su di un’isola artificiale pentagonale situata all’interno del porto. È collegato alla terraferma da tre ponti e occupa una superficie di 20.000 m². Il canale che lo divide dalla terraferma è detto mandracchio.
Inoltre potrai avere la fortuna di imbatterti anche in qualche interessante mostra!
Museo Tattile Statale Omero
Il museo si trova proprio dentro il Lazzaretto ed è un’esperienza tattile in un museo con calchi di capolavori antichi, creazioni moderne e modelli architettonici.
Cittadella di Ancona
La Cittadella di Ancona è una grande opera militare rinascimentale che Venne eretta a partire dal 1532 dal grande architetto Antonio da Sangallo il Giovane.
Parco Publico Cittadella
È il parco più grande della città ed è un connubio perfetto tra storia e natura.
Il punto più alto offre un panorama niente male, se sei di passaggio non dimenticartene!
Parco del Pincio
Il parco del Pincio gode della miglior vista sulla città di Ancona e possiede vari giochi per far divertire i bambini più piccoli.
Piazza del Plebiscito e chiesa di San Domenico
Piazza del Plebiscito, conosciuta più comunemente come piazza del Papa, è una delle quattro piazze principali di Ancona.
Tra tutte è la più antica. Fu aperta nel XV secolo e su di essa si affacciano vari monumenti storici: la statua di Clemente XII, la chiesa di San Domenico e il palazzo del Governo con la sua torre.
L’attuale chiesa fu progettata da Carlo Marchionni nel 1763; la prima pietra fu posta nel 1771.
Per la sua costruzione viene demolita la preesistente chiesa omonima del XIII secolo, che sorgeva più a sinistra rispetto all’attuale facciata.
Foto di: Weraigo
MapsPiazza Sandro Pertini
La piazza Sandro Pertini non ha molte pretese, ma ci ha colpiti indubbiamente per questo murales che commemora uno dei presidenti italiani più celebri.
Viene riportata la seguente citazione:
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di Onestà, Coerenza e Altruismo.
Foto di: Weraigo
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Cosa assaggiare ad Ancona
In questa parte dell’esperienza vediamo cosa assaggiare ad Ancona, quali sono le vere specialità e i migliori ristoranti della zona.
Cosa mangiare ad Ancona
Se ti stai chiedendo cosa si mangia di tipico ad Ancona e quali sono i prodotti tipici sei nel capitolo giusto, vediamoli subito uno a uno!
Móscioli (cozze)
I Móscioli, come vengono chiamati qui, sono un prodotto di origine protetta che vengono pescati nel periodo tra aprile ed ottobre nella Riviera del Conero dal tratto che va da Pietralacroce alla spiaggia dei Sassi Neri di Sirolo.
Questo fantastico prodotto è così prelibato per il fatto che le cozze vengono pescate, non allevate!
Vincisgrassi
Una variante delle lasagne al forno caratterizzato dalla presenza di midollo, cervella bovine o tartufo.
I vincisgrassi appaiono per la prima volta nel 1783 nel testo “Il Cuoco Maceratese”. La leggenda narra che questo piatto prese il nome del principe Windisch-Graetz che nel 1799 a capo dell’esercito austriaco cercò di strappare Ancona alle armate di Napoleone e durante la sua permanenza rimase affascinato da questo piatto.
Brodetto all’anconetana
La peculiarità del brodetto all’anconetana è che al posto di essere sfumato con il vino bianco (come a nord di Ancona), viene utilizzato l’aceto e solitamente i pesci sono 13, numero fortunato, specie per i pescatori!
I 13 pesci che vengono solitamente utilizzati per preparare il brodetto all’anconetana sono:
- seppie
- mazzancolle
- moscardini
- canocchie
- palombo
- sogliola
- calamari
- lumachine di mare
- granchio
- cozze
- vongole
- coda di rospo
- palombo
- triglie
Migliori vini ad Ancona
Vuoi sapere quali sono i migliori vini delle Marche e più nello specifico di Ancona e provincia? Lo abbiamo fatto noi per te!
Verdicchio DOCG
Un vino bianco elegante, fine e piacevole da abbinare con pasta al pesce, zuppe di pesce, pesce al forno e carni bianche.
Viene prodotto nelle zone dei Castelli di Jesi e Matelica, nel centro Marche.
Colore | Giallo paglierino con riflessi dorati |
Tipo | fermo |
Temperatura di servizio | 8-10° |
Abbinamenti | Pasta al pesce, zuppe di pesce, pesce al forno e carni bianche. |
Dove mangiare ad Ancona
Abbiamo visto cosa mangiare, ma dove mangiare ad Ancona? Abbiamo raccolto i migliori punti gastronomici della città.
White Bakery
Un locale dallo stile tutto newyorkese anni ’50 che ti farà fare un viaggio internazionale.
Ristorante Il Giardino
Il giusto mix tra piatti della tradizione marchigiana e innovazione.
Assolutamente da provare lo stoccafisso all’anconitana viene preparato come da ricetta dell’Accademia dello Stoccafisso.
Cosa vedere nei dintorni di Ancona
Se sei qui da almeno 3 o 4 giorni molto probabilmente ti sarai girato tutta la città e se non sai cosa vedere nei dintorni di Ancona tranquillo, abbiamo pensato anche a questo!
Loreto
Una città di pellegrinaggio che ti sorprenderà con la bellezza del Santuario della Santa Casa.
Foto di: Weraigo
Vai all’itinerarioRecanati
Sempre caro mi fu quest’ermo colle…
Scusate, ci siamo fatti trasportare. Ebbene avrete capito che questa è proprio la città natale di Giacomo Leopardi, ma anche di Beniamo Gigli, noto tenore!
Foto di: Weraigo
Vai all’itinerarioCuriosità su Ancona
Qui sotto abbiamo raccolto le domande più gettonate su Ancona che ci fate spesso. Ne avete altre? Non esitate a lasciare un commento nell’apposito form!
Per cosa è famosa Ancona?
Ancona è famosa per il suo porto antico, la cattedrale di San Ciriaco, i móscioli (cozze), i vincisgrassi e lo stoccafisso all’anconitana.
Come si chiama chi abita ad Ancona?
Gli abitanti di Ancona si chiamano anconetani o anconitani.
Perché si chiama Ancona?
Il nome deriva dalla parola greca: Ἀγκών (Ankón) che sta ad indicare “gomito”. Infatti il porto di Ancona è protetto naturalmente dalla sua forma a gomito.
Dov’è il mare più bello nelle Marche?
Il mare più bello nelle Marche si trova proprio ad Ancona, all’altezza del Conero nella spiaggia delle due sorelle.
Dove dormire ad Ancona?
I prezzi variano costantemente ed è difficile fornire un alloggio che qualitativamente ed economicamente vada bene a tutti, perciò ti consigliamo di rivolgerti a Booking, il miglior sito dove poter trovare l’alloggio perfetto.