Cosa vuoi scoprire?
Parcheggi gratis a Macerata
La nostra guida del posto è riuscita a trovare alcuni parcheggi gratuiti non troppo distanti dal centro, qui sotto te li indichiamo tutti a partire da quello che secondo noi è il migliore.




Parcheggio in Via Piero e Lorenzo Cioci

Da qui si arriva con più facilità al centro e anche i 3 punti di interesse che rimangono più a sinistra rispetto al centro.
Parcheggio in Via Ettore Ricci

Potrebbe sembrare un parcheggio abbastanza lontano dal centro, ma vi permetterà di arrivare con più facilità al monumento ai caduti del mare, alla chiesa di Santa Croce, ma specialmente all'ecomuseo delle case di terra a Villa Ficana in 5-10 minuti.
Cosa vedere a Macerata
Macerata ha un valore storico enorme e se vuoi scoprire cosa dovresti vedere in un giorno o quali sono le cose più interessanti da vedere dovresti assolutamente dare un'occhiata a queste attrazioni.
Monumento ai Caduti del mare

Non ci si aspetterebbe mai di vedere un monumento del genere in una città collinare, eppure eccolo.
È stato posto qui nel 1982 come riporta anche la data stessa nel basamento in marmo.
Sai dirci come mai è qui? Abbiamo cercato informazioni e chiesto alle persone del luogo, ma molti non lo sanno!
Chiesa di Santa Croce

La chiesa di Santa Croce si erge sul colle più alto di Macerata, dove precedentemente era presente un tempio del III secolo d.C. dedicato a Mercurio.
Nel 1799 la chiesa subì un incendio e venne restaurata, ma all'interno è ancora possibile trovare un Crocifisso ligneo del sedicesimo secolo.
Case di terra a Villa Ficana

Un piccolo borgo composto da case di terra cruda molto curato.
È possibile visitare il museo. Staff molto gentile e lieto di spiegarvi la storia di queste magiche casette!
È possibile trovare anche un museo che ti racconterà più nel dettaglio la storia di queste case, ma attenzione perché gli orari di apertura sono molto variabili!
Monumento ai Caduti

Monumento realizzato tra il 1927 e il 1932 dall’architetto Cesare Bazzani in onore a tutti i caduti.
Le statue danno una grande imponenza all'architettura neoclassica generale e se passate di qui lo noterete subito!
Chiesa dell'Immacolata

Realizzata nel 1893 su disegno dell'architetto Giuseppe Rossi presenta all'interno dieci colonne in marmo rosso che sorreggono il meraviglioso soffitto a cassettoni e una facciata in stile rinascimentale ornata di maioliche, statue e mosaici.
Monumento a Garibaldi

Giuseppe Garibaldi come detto fin dall'inizio ha avuto una certa influenza sulla città di Macerata ed è così che i cittadini lo vollero onorare.
Senza questo grande personaggio l'Italia probabilmente non sarebbe mai diventata tale!
Giardini Diaz

Se sei stanco non disperare, questi giardini offrono varie zone d'ombra e la possibilità di fare un ottimo picnic.
È l'unico grande parco verde della città, ma ottimo per avere un pò di relax.
Porta Montana

È una delle porte più antiche che porta al centro storico di Macerata ed è di origine Ghibellina.
Si nota subito l'imponenza delle mura medievali, non credi?
Palazzo Ricci e museo arte italiana del Novecento

Il palazzo venne costruito nella seconda metà del Cinquecento e nel Settecento è oggetto di un'integrale ristrutturazione.
All'interno è presente una mostra di artisti italiani del Novecento tutta da scoprire.
E non dimentichiamo il virtual tour del museo, disponibile sul loro sito!
Biblioteca Mozzi Borgetti

La Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti è un ex collegio di Gesuiti aperta nel 1787.
Oggi possiede più di 350.000 volumi ed è una delle biblioteche più importanti delle Marche.
Da notare assolutamente gli affreschi nei soffitti e la vista dal piano più alto che spazia dal mare ai monti.
La visita è gratuita, guidata e dura circa 20 minuti. Cosa stai aspettando? Ti consiglio di effettuare con anticipo la prenotazione per la visita guidata.
Chiesa di San Filippo Neri

Costruita tra il 1697 e il 1723 su progetto di Giovan Battista Contini ed edificata nel 1624 risulta essere la prima chiesa al mondo dedicata a San Filippo Neri.
La chiesa è in stile tardo barocco e passando per il centro si nota subito.
Torre Civica e orologio astronomico

La Torre Civica è alta 64 metri e la costruzione iniziò nel 1492.
Qui se avete tempo vi consigliamo di aspettare le ore 12 o le ore 18 per ammirare l'apertura delle porticine con i Re Magi anticipati dall'Angioletto.
Lo scopo principale dell'orologio astronomico era quello di aiutare le persone del tempo a capire quando iniziava e finiva la giornata lavorativa, quando era meglio piantare e tanto altro.
Al centro dell'orologio è presente la terra perché a quel tempo ricordiamo che si pensava fosse la terra al centro dell'universo e non il sole.
L'orologio è composto da vari anelli che girano al passar del tempo e che indicano corrispettivamente la posizione dei pianeti, compresa la luna.
Teatro Lauro Rossi

Un teatro del XVII secolo voluto fortemente dai nobili maceratesi del tempo con una capienza di 550 posti.
Costituisce la sola e preziosa testimonianza marchigiana di teatro all’italiana.
Una caratteristica molto curiosa è che se provate a toccare le mura del teatro lo sentirete caldo e non freddo come ci si aspetta dal materiale ligneo con effetto marmoreo.
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi

Una delle attrazioni da vedere assolutamente se si è a Macerata.
All'interno è possibile trovare: il museo della carrozza, arte antica e moderna e mostre espositive del momento.
Il palazzo è del XVIII secolo e presenta varie scene dell'Eneide.
Basilica della Misericordia

La basilica venne eretta in un solo giorno per implorare la fine della peste il 16 agosto 1447.
Fu poi riedificata su disegno del Vanvitelli nel 1700 e ad oggi è possibile trovare l'immagine del XV secolo della Mater Misericordiae, patrona della diocesi di Macerata.
Cattedrale di San Giuliano

Il duomo venne eretto nel 1478 e nel 1771 venne ristrutturato con uno stile neoclassico.
La facciata è incompiuta e presenta i resti di un campanile.
Porta di San Giuliano

È la porta che si trova vicino al duomo ed è una delle porte più antiche della città.
Da qui si capisce ulteriormente la forza della cinta muraria di Macerata.
Fonte Maggiore

È uno dei più importanti serbatoi d'acqua del tempo e venne edificato nel XIV secolo.
La fonte è tutt'ora attiva ed è alimentata da una falda situata al di sotto del centro storico.
Sferisterio

Lo Sferisterio fu voluto nel 1819 da cento maceratesi, come riportato sulla facciata, ed è uno dei teatri all'aperto più grandi d'Italia.
Inizialmente ospitava spettacoli di vario genere, ma ad oggi viene principalmente utilizzato per opere musicali tra cui il prestigioso Macerata Opera Festival e Musicultura.
Piaggia della Torre

Era la principale arteria di collegamento tra la parte alta della città e la zona del mercato dove oggi è presente Piazza Mazzini.
L'attuale varco sulle mura fu aperto solo nel 1927.
Santuario di Santa Maria delle Vergini

La chiesa fu edificata a partire dal 1550 e se avete paura dei coccodrilli forse è il caso di non entrare.
Appeso ad una parete è possibile trovare proprio una di queste possenti creature!
Inoltre è presente anche una tela del Tintoretto datata 1587.
Alla fine del Cinquecento, secondo una leggenda popolare, comparve lungo le rive del fiume Chienti un coccodrillo che riuscì a catturare un bambino.
Il padre inseguì la bestia con un forcone e invocando l'aiuto della vergine Maria riuscì a trafiggerlo.
La bestia fu impagliata e appesa a uno degli archi della navata dove è visibile ancora oggi.
Teatro romano di Helvia Recina

Un piccolo sito archeologico dove è possibile trovare i resti di un teatro romano.
È proprio da qui che iniziò la storia di Macerata per come la conosciamo oggi.
Non credi sia affascinante?
Cosa mangiare a Macerata
I piatti tipici da assaggiare assolutamente, non dimenticarli!
Salume e formaggi locali
ciascuolo, coppa di testa, mezzafegato
Gnocchi con la Papera

Ragù di cavolfiore verde di macerata
Frascarelli
una sorta di polenta di farina bianca
Frustingo (o fristingo)
è un dolce tipico natalizio a base di pane raffermo, brodo di fichi secchi mescolato a mosto cotto e al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie
Scoccafusi
un dolce di carnevale che prende il nome proprio dalla loro croccantezza
Porchetta

Dove mangiare a Macerata
Macerata ha vari e ottimi ristoranti e trattorie, ecco cosa ci hanno consigliato i locals.
Porchetteria Centrale

Se sei nella Marche la porchetta non può mancare e questo è sicuramente il miglior luogo dove poterla assaggiare.
Costi accessibili, ottima porchetta e situato proprio in centro.
Se passi per di qua una visita è d'obbligo, non credi?
Osteria Agnese

Cerchi qualcosa di ancora più accogliente che ti faccia sentire come a casa? Allora l'osteria di Agnese fa sicuramente al caso tuo.
Qui potrai assaggiare la cucina tipica maceratese offerta dai proprietari fin dal 2007.
Frascarelli, trippa di vitello, fagioli con cotiche e polenta con baccalà sono le specialità della casa!
Birreria Burning

Voglia di una bella birra artigianale con un pò di carne locale? Nessun problema.
Sempre dentro il borgo storico di Macerata abbiamo la Birreria Burning.
Qui potrete colmare tutte le vostre voglie più segrete!
Eventi a Macerata
Macerata Opera Festival
Cosa vedere nei dintorni di Macerata
Se avete visitato tutta Macerata e avete ancora del tempo a disposizione non dimenticate di passare per una di queste mete:
Recanati

Città di poesia e musica. È proprio qui che sono nati Giacomo Leopardi e il lirico Beniamino Gigli, due grandi personaggi che hanno reso celebre questo paese.
Loreto

Una delle città di pellegrinaggio più famose al mondo dove è possibile trovare la famosa madonna nera. Da vedere assolutamente il Santuario della Santa Casa di Loreto.
Ancona

Capoluogo delle Marche e città antica fondata nel 387 a.C dai greci per il suo grande porto che svolge tutt'oggi un ruolo molto importante. Da assaggiare assolutamente i Móscioli (cozze anconetane).
Senigallia

Il luogo che accontenta un pò tutti: amanti dell'arte, del mare e della vita notturna. Ideale per una vacanza estiva all'insegna della serenità, anche con i propri figli...
Mondolfo

Borgo medievale famoso per la sua fortificazione, le scale a pianoforte e i suoi murales. Da assaggiare i Tagliolini con le Fave e i Garagoi di Marotta.
Marotta

Conosciuta come la città de il mare d'inverno a cui è dedicata la canzone di Enrico Ruggeri e per i suoi mosaici sul lungomare. Capitale mondiale del Garagoi, una lumaca di mare tipica della costa marchigiana.
Mondavio

Borgo medievale con un'incredibile Rocca Roveresca voluta da Giovanni della Rovere. Da assaggiare i Tacconi allo Sgaggio, un piatto tipico del borgo e da non perdere l'evento della Caccia al Cinghiale.
San Costanzo

Piccolo borgo cinquecentesco avvolto da una cinta muraria ricostruita nel 1429 dagli abitanti di Fano per proteggersi dall'invasione dei Visconti.
Curiosità su Macerata
Tra le domande che ci vengono poste più spesso su Macerata troviamo le seguenti curiosità.
Macerata è una città delle Marche in provincia di Macerata e viene fatta risalire alla città romana di Helvia Recina del III secolo a.C., dove è possibile trovare attualmente i resti di un teatro romano. Solo successivamente, durante le invasioni dei Goti, la maggior parte della popolazione si spostò verso le colline fondando i centri medievali di Macerata, ma anche di Recanati. Nel 1320 Macerata ottenne un aumento della popolazione grazie alla decisione di papa Giovanni XII di concederle la sede vescovile e nel XVI secolo raggiunse il suo periodo d'oro. Durante questo periodo venne fondata l'università (una delle più antiche d'Italia). La città è stata influenzata molto anche dell'esercito napoleonico, da Giuseppe Garibaldi e dall'avvento del fascismo.
Nel centro storico di Macerata, all'interno delle mura, è possibile vedere: il Palazzo Ricci, la biblioteca Mozzi Borgetti, la chiesa di San Filippo Neri, la torre civica, l'orologio astronomico, il teatro Lauro Rossi, i musei civici di Palazzo Buonaccorsi, la basilica della Misericordia e la cattedrale di San Giuliano. Le poche attrazioni al di fuori di questa lista si trovano al di fuori del centro storico (delle mura).
Una giornata è più che sufficiente per vedere tutte le attrazioni, ma valuta la possibilità di rimanere una notte per goderti al massimo uno spettacolo allo Sferisterio.
2 commenti
Lascia un commentoMarco
21 Agosto 2022 alle 11:33
Grazie mille Weraigo per aver dedicato un itinerario alla nostra bellissima città! A dir la verità non so nemmeno io come mai ci sia il monumento ai caduti del mare, ma appena lo scopro vedo di farvelo sapere!
Team Weraigo
21 Agosto 2022 alle 16:34
Grazie mille Marco, siamo molto felici di aver parlato della tua bellissima città. Certo, se riesci a scoprirlo faccelo sapere! 🙂