La rocca o castello di Gradara

Gradara

L'itinerario completo realizzato con il fantastico aiuto delle persone del posto per vivere un'esperienza unica a Gradara.

Aggiornato il | Scritto da Team Weraigo

Parcheggi gratis a Gradara

Vai a Gradara, non sai dove parcheggiare e stai cercando un parcheggio completamente gratuito? Nessun problema, ci abbiamo pensato noi, eccoli qui sotto! 😉

Parcheggio 3 in Via Mancini

Parcheggio 3 in Via Mancini in Gradara

Il parcheggio 3 in Via Mancini ha una capacità di 35 posti ed è il parcheggio gratuito più vicino alla rocca di Gradara.

Tratta: A

6 min a piedi

Foto di: Weraigo

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Parcheggio 2 tra Via Cattolica e Via Mercato

Parcheggio 2 tra Via Cattolica e Via Mercato in Gradara

Si trova poco prima del parcheggio 3 e ha una capienza di 33 posti.

Tratta: A

8 min a piedi

Foto di: Weraigo

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Parcheggio 1 in Via Cattolica

Parcheggio 1 in Via Cattolica in Gradara

Si trova vicino al parcheggio 2 ed ha una capienza di 40 posti.

Tratta: A

9 min a piedi

Foto di: Weraigo

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Cosa vedere a Gradara

Se sei qui per sapere cosa vedere a Gradara in 1 giorno o in una mezza giornata sei atterrato nella pagina giusta, vediamolo insieme e se vuoi personalizza il filtro in base al parcheggio e al tuo tempo di permanenza.

Personalizza il tuo itinerario

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Quanto resti?

Itinerario aggiornato!

Torre dell’orologio

Torre dell'orologio in Gradara

La torre dell’orologio, così chiamata per via degli orologi posti su ambedue le facciate, presenta gli stemmi dei Montefeltro, degli Sforza e dei Malatesta, tre delle casate più potenti di questa zona al tempo.

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Passeggiata degli innamorati

Passeggiata degli innamorati in Gradara

Il percorso si trova in Via Cappuccini e con il camminare capirete perché viene chiamata passeggiata degli innamorati, luogo tranquillo e super romantico.

Proprio davanti il teatro dell’Aria troverete anche un punto panoramico che vi permetterà di scorgere il mare.

E dato che siamo in tema direi di raccontarti la storia di Paolo e Francesca:

Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia “…siede la terra dove nata fui, sulla marina dove ‘I Po discende…..” e lì viveva tranquilla e serena la sua fanciullezza, sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile.

Siamo nel 1275 e Guido da Polenta decise di dare la mano di sua figlia a Giovanni Malatesta (detto Giangiotto Johannes Zoctus – Giovanni zoppo) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici.

Il capostipite, Malatesta da Verucchio detto il Mastin Vecchio o il Centenario, concorda ed il matrimonio è combinato.

Per evitare il possibile rifiuto da parte della giovane Francesca i potenti signori di Rimini e Ravenna tramarono l’inganno.

Mandarono a Ravenna Paolo il Bello “piacevole uomo e costumato molto“, fratello di Giangiotto, Francesca accettò con gioia ed il giorno delle nozze, senza dubbio alcuno, pronunciò felice il suo “sì” senza sapere che Paolo la sposava “artificiosamente” per procura ossia a nome e per conto del fratello Giangiotto. Pensate alla sua disperazione!

Ma ben presto si rassegnò, ebbe una figlia che chiamò Concordia, come la suocera, e cercava di allietare come poteva le sue tristi giornate. Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, sovente faceva visita alla cognata e forse si rammaricava di essersi prestato all’inganno!

Uno dei fratelli, Malatestino dell’Occhio, così chiamato perché aveva un occhio solo “ma da quell’uno vedeva fin troppo bene“, spiando, s’accorse degli incontri segreti tra Paolo e Francesca.

Ed eccoci all’epilogo della nostra storia: un giorno del settembre 1289, Paolo passò per una dele sue solite visite e qualcuno (forse Malatestino “quel traditor” avvisò Giangiotto.

Ouest’ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà, che per maggior equanimità non doveva avere appresso la famiglia, per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e… mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra “come amor li strinse” si diedero un casto bacio (questo è quello che Dante
fa dire a Francesca!) proprio in quell’istante Giangiotto aprì la porta e li sorprese.

Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che si trovava vicino ala porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Giangiotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma…

Giangiotto li finì entrambi.

Dante mette gli sventurati amanti all’inferno perché macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna.

“…io venni men così com’io morisse; e caddi come corpo morto cade”.

Gli sventurati vengono così immortalati da Dante nella Divina Commedia V canto dell’Inferno.

Nel corso dei secoli poeti, musicisti, letterari, pittori e scultori si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca (da Pellico a D’Annunzio, da Zandonai a Scheffer, ecc…) ed ancor oggi la loro storia d’amore, avvolta in un alone di mistero, affascina migliaia di persone.

Fonte: museo e grotte medievali

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Il Teatro dell’Aria

Teatro dell'aria in Gradara

Si tratta di una delle ultime falconerie rimaste in Italia e il prezzo del biglietto è più che giustificato.

Avrete la possibilità di vivere tra gufi, civette, falchi, aquile e nibbi. Un’esperienza da non perdere!

Variabile a seconda dello spettacolo

Orari sul sito

Foto di: Weraigo

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Il bosco di Paolo e Francesca

Il Bosco di Paolo e Francesca in Gradara

È situato proprio di fronte al teatro dell’Aria e continuando il percorso troverete tanti pannelli informativi molto interessanti che vi forniranno informazioni sulla flora e la fauna circostante.

Per il sentiero non sono necessarie scarpe da trekking, è abbastanza breve e una volta terminato dovrete tornare su da dove siete entrati.

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Giardino degli Ulivi

Il giardino degli ulivi in Gradara

Un piccolo parco molto bello dove fare una breve sosta e scattare qualche foto.

Da qui potrete ammirare anche la facciata laterale della cinta muraria di Gradara.

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Porta Nova

Porta nova in Gradara

Viene così chiamata perché è stata aperta molto tempo dopo la costruzione delle mura, per dare più accessibilità al centro storico.

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Museo e grotte medievali

Museo e grotte medievali in Gradara

Nel museo di Gradara troverai:

  • maggiori informazioni sulla storia d’amore di Paolo e Francesca;
  • la ricostruzione di una grotta medievale;
  • utensili e arnesi del tempo;
  • strumenti di tortura utilizzati in epoca medievale.

È abbastanza piccolo e potresti pensare che il prezzo non vale il gioco, ma è sicuramente un punto cardine che ti permetterà di immedesimarti ancor più in quegli anni.

5€ intero

Orari sul sito

Foto di: Weraigo

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Chiesa SS. Sacramento

Chiesa del SS.Sacramento in Gradara

Costruita nel XVI secolo e poi riedificata nella metà del Settecento presenta una navata unica con soffitti a volta.

Sopra l’altare vi è una grande tela raffigurante l’Ultima Cena, mentre a fianco è possibile trovare le spoglie di San Clemente.

Gratis

Orari ecclesiastici

Foto di: Weraigo

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La panchina contro la violenza sulle donne

Panchina contro la violenza sulle donne in Gradara

Il team di Weraigo supporta fortemente l’amore sano e seppur non sia una reliquia principale di Gradara abbiamo deciso di inserire questa panchina per dire a tutte le persone di non cadere nuovamente nell’errore che è già stato consumato in questo borgo da parte di Giovanni Malatesta.

Qualsiasi azione non può mai giustificare la violenza.

Gratis

Sempre aperto

Foto di: Weraigo

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Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista

Chiesa di san Giovanni Battista in Gradara

Costruita nel XIII secolo, fu restaurata nel Settecento. È composta da un’unica navata con cappelle laterali, sormontata da volte affrescate.

Da notare il crocifisso, da secoli venerato quale immagine miracolosa. Guardandolo attentamente e seguendo i numeri posti sull’altare, il crocifisso ha 3 espressioni ben definite:

  • il primo sembra che il Cristo possa proferire ancora alcune parole;
  • il secondo sta esalando l’ultimo respiro;
  • il terzo la serenità del volto del Cristo morto.

Gratis

Orari ecclesiastici

Foto di: Weraigo

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Castello o Rocca Malatestiana

Rocca Malatestiana in Gradara

La rocca è mantenuta talmente bene che entrando ti sembrerà di essere catapultato direttamente nel Medioevo.

Nella stanza di Francesca è poi possibile osservare la famosa botola che secondo la leggenda fece perdere la vita ai due amanti.

8€ intero

Orari sul sito

Foto di: Weraigo

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Camminamenti di Ronda sulle mura di Gradara

Camminamenti di ronda in Gradara

Sono presenti ben due cinta murarie, la più esterna si estende per quasi 800 metri ed è proprio sulla cinta muraria esterna costruita nel XIV secolo che è possibile percorrere 400 metri lungo gli antichi camminamenti di Ronda.

Da qui si può godere da una parte dello splendido panorama delle dolci colline marchigiane, dall’altro lo sguardo spazia lungo la costa romagnola, fino a perdersi oltre l’orizzonte del mare Adriatico.

3€ intero

Orari sul sito

Foto di: Weraigo

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Itinerario Gradara su Google Maps

Cosa assaggiare a Gradara

In questa parte dell’esperienza vediamo cosa si mangia a Gradara, ma anche cosa si beve e quali sono i migliori ristoranti.

Cosa mangiare a Gradara

Partiamo subito con il cibo prendendo in considerazione quei piatti che non puoi assolutamente perderti se vai a Gradara.

Tagliolini con la bomba

Carica la tua foto

Tagliolini conditi con del lardo e della cipolla soffritti con un pizzico di pepe.

Primo

Crescione di Gradara

Carica la tua foto

Un crescione che ricorda come forma la piadina.

Fast food

Migliori vini a Gradara

In questa parte dell’esperienza dedicata a Gradara vediamo quali sono i vini più pregiati e di produzione del territorio circostante.

Bianchello del Metauro

Vino bianco

Un vino bianco fine da abbinare con pesce, antipasti e aperitivi.

ColoreBianco
TipoFermo, passito e spumante
Servizio10-12° fermo, 8-10° passito e 6-8° spumante
AbbinamentiPesce, antipasti e aperitivi

Abbinamenti: pesce, antipasti e aperitivi.

Colli Pesaresi

Vino rosso

Un vino rosso fermo da abbinare con carni rosse, cacciagione e selvaggina.

ColoreRosso rubino tendente al granato
Tipofermo
Servizio18-20°
AbbinamentiCarni rosse, cacciagione e selvaggina.

Abbinamenti: carni rosse, cacciagione e selvaggina.

Morro d’Alba

Vino rosso

Un vino rosso abbastanza fine da abbinare con pasta, carne alla griglia, salumi e carne di maiale.

ColoreRosso rubino intenso
TipoFermo e passito
Servizio18-20° fermo e 8-10° passito
AbbinamentiPasta, carne alla griglia, salumi e carne di maiale

Abbinamenti: pasta, carne alla griglia, salumi e carne di maiale.

Dove mangiare a Gradara

Ma dove puoi assaggiare queste specialità? Lo abbiamo chiesto direttamente ai gradaresi del luogo che ci hanno permesso di stilare la top 3 dei migliori luoghi dove mangiare a Gradara!

Ristorante Rocca D’A…mare

Ristorante Rocca D'Amare in Gradara

Il ristorante dove potete sorprendere la vostra dolce metà. Si mangia dell’ottimo pesce di qualità ed ovviamente non possono mancare dolci romantici.

Si trova lungo la passeggiata degli innamorati, qui non potete proprio sbagliare!

Ristorante

Foto di: Weraigo

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Osteria La Botte

Osteria La Botte in Gradara

Ottimo ristorante e osteria situato all’interno della cinta muraria di Gradara a pochi passi dalla rocca.

Cucina basata sulla tradizione con piatti fatti in casa.

Osteria

Foto di: Weraigo

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Ristorante Mastin Vecchio

Ristorante Mastin Vecchio in Gradara

L’edificio originario è di epoca medievale e risale al 1200. Il ristorante è nato negli anni ’50.

Ristorante

Foto di: Weraigo

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Cosa vedere nei dintorni di Gradara

Se durante la tua vacanza nelle Marche ti rimane del tempo in cui non sai cosa fare ecco altre mete che ti consigliamo di visitare.

Urbino

Urbino città rinascimentale

Uno straordinario borgo rinascimentale patrimonio UNESCO dal 1998.

Distanza: 33 km

Foto di: Weraigo

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Marmitte dei giganti

Marmitte dei Giganti dintorni

Un luogo in mezzo al verde dove trascorrere una bellissima giornata (anche in canoa!)

Distanza: 55 km

Foto di: Weraigo

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Gola del furlo

Gola del Furlo dintorni

Un luogo incontaminato nel verde dove ti sarà possibile fare una bella passeggiata, trekking e canoa.

Distanza: 60 km

Foto di: Weraigo

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Curiosità su Gradara

Qui sotto abbiamo raccolto le domande più gettonate su Gradara che ci fate spesso. Ne avete altre? Non esitate a lasciare un commento nell’apposito form!

Dove si trova Gradara?

Gradara si trova in provincia di Pesaro e Urbino nella regione Marche.

Cosa vedere a Gradara in 1 giorno?

Ti basta andare nella sezione apposita e impostare l’itinerario per un giorno.

Dove dormire a Gradara?

I prezzi variano costantemente ed è difficile fornire un alloggio che qualitativamente ed economicamente vada bene a tutti, perciò ti consigliamo di rivolgerti a Booking, il miglior sito dove poter trovare l’alloggio perfetto.

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