Cosa vuoi scoprire?
Prima di mostrarti l’itinerario completo lascia che ti mostri solo qualche piccola anticipazione di Gradara, giusto per vedere se fa al caso tuo:
Ti ho convinto? Allora raggiungi subito il miglior parcheggio gratuito! Se non puoi partire ora condividi l’itinerario con la persona o le persone che vorresti portare con te in modo da tenerlo salvato e riprenderlo quando potrai partire.
Non ti ho convinto? Torna in home e cerca l’esperienza migliore che fa più al caso tuo! 🙂
Gradara è un comune italiano di circa 4.900 abitanti della provincia di Pesaro e Ubino nelle Marche. È conosciuto soprattutto per la sua storica Rocca Malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato ed alla sua cinta muraria, costituisce un caratteristico esempio di architettura medievale.
🏛️ Miglior attrazione | Rocca Malatestiana |
❤️ Attività romantica | Passeggiata degli innamorati |
👀 Miglior panorama | Camminamenti di Ronda |
🍝 Miglior cibo | Tagliolini con la Bomba |
Famosissima anche la storia di Paolo e Francesca, i due amanti realmente esistiti di cui narra Dante nel V canto e non solo.
Scopri di più sulla storia di Paolo e Francesca
Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia “…siede la terra dove nata fui, sulla marina dove ‘I Po discende…..” e lì viveva tranquilla e serena la sua fanciullezza, sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile.
Siamo nel 1275 e Guido da Polenta decise di dare la mano di sua figlia a Giovanni Malatesta (detto Giangiotto Johannes Zoctus – Giovanni zoppo) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici.
Il capostipite, Malatesta da Verucchio detto il Mastin Vecchio o il Centenario, concorda ed il matrimonio è combinato.
Per evitare il possibile rifiuto da parte della giovane Francesca i potenti signori di Rimini e Ravenna tramarono l’inganno.
Mandarono a Ravenna Paolo il Bello “piacevole uomo e costumato molto“, fratello di Giangiotto, Francesca accettò con gioia ed il giorno delle nozze, senza dubbio alcuno, pronunciò felice il suo “sì” senza sapere che Paolo la sposava “artificiosamente” per procura ossia a nome e per conto del fratello Giangiotto. Pensate alla sua disperazione!
Ma ben presto si rassegnò, ebbe una figlia che chiamò Concordia, come la suocera, e cercava di allietare come poteva le sue tristi giornate. Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, sovente faceva visita alla cognata e forse si rammaricava di essersi prestato all’inganno!
Uno dei fratelli, Malatestino dell’Occhio, così chiamato perché aveva un occhio solo “ma da quell’uno vedeva fin troppo bene“, spiando, s’accorse degli incontri segreti tra Paolo e Francesca.
Ed eccoci all’epilogo della nostra storia: un giorno del settembre 1289, Paolo passò per una dele sue solite visite e qualcuno (forse Malatestino “quel traditor” avvisò Giangiotto.
Ouest’ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà, che per maggior equanimità non doveva avere appresso la famiglia, per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e… mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra “come amor li strinse” si diedero un casto bacio (questo è quello che Dante
fa dire a Francesca!) proprio in quell’istante Giangiotto aprì la porta e li sorprese.
Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che si trovava vicino ala porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Giangiotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma…
Giangiotto li finì entrambi.
Dante mette gli sventurati amanti all’inferno perché macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna.
“…io venni men così com’io morisse; e caddi come corpo morto cade”.
Gli sventurati vengono così immortalati da Dante nella Divina Commedia V canto dell’Inferno.
Nel corso dei secoli poeti, musicisti, letterari, pittori e scultori si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca (da Pellico a D’Annunzio, da Zandonai a Scheffer, ecc…) ed ancor oggi la loro storia d’amore, avvolta in un alone di mistero, affascina migliaia di persone.
Fonte: museo e grotte medievali
Ma ora andiamo dritti al sodo e vediamo subito da dove dovrebbe partire il tuo viaggio (ovviamente con un bel parcheggio gratuito!).
Parcheggio gratis a Gradara
Il nostro investigatore del posto ha identificato ben 5 parcheggi completamente gratuiti a Gradara non troppo distanti dalla rocca, e sono i seguenti:
Parcheggio 3 in Via Mancini
Il parcheggio 3 in Via Mancini ha una capacità di 35 posti ed è il parcheggio gratuito più vicino alla rocca di Gradara.
Se parcheggiate qui dovrete seguire la tratta A (impostata come principale dal team di Weraigo).
o carica altri parcheggi gratis…
Parcheggio 2 tra Via Cattolica e Via Mercato
Si trova poco prima del parcheggio 3 e ha una capienza di 33 posti.
Se parcheggiate qui dovrete seguire sempre la tratta A.
Parcheggio 1 in Via Cattolica
Si trova vicino al parcheggio 2 ed ha una capienza di 40 posti.
Se parcheggiate qui dovrete seguire sempre la tratta A.
Altri parcheggi consigliati
Gli altri due parcheggi gratuiti segnalati sono i seguenti:
- quello di fronte alla chiesa di San Giuseppe in Via Mercato;
- quello in via del Cimitero, prima di Piazza V Novembre.
Anche se vi fermate su questi parcheggi dovrete seguire la tratta A (la tratta impostata di default da Weraigo).
Esistono anche ulteriori parcheggi a pagamento segnalati dal comune di Gradara che si trovano ancora più vicino alla rocca (seppur di poco).
Cosa vedere a Gradara
Immagino tu abbia appena parcheggiato, giusto? Ora imposta qui sotto la tratta (a seconda di dove hai parcheggiato) e il tempo che rimarrai. Weraigo creerà per te il miglior itinerario da seguire a Gradara.
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Torre dell’orologio
La torre dell’orologio così chiamata per via degli orologi posti su ambedue le facciate presenta anche gli stemmi dei Montefeltro, degli Sforza e dei Malatesta.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Passeggiata degli innamorati
Il percorso si trova in Via Cappuccini e con il camminare capirete perché viene chiamata passeggiata degli innamorati, luogo tranquillo e super romantico.
Proprio davanti il teatro dell’Aria troverete anche un punto panoramico che vi permetterà di scorgere il mare.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Il teatro dell’Aria
Si tratta di una delle ultime falconerie rimaste in Italia e il prezzo del biglietto è più che giustificato.
Avrete la possibilità di vivere tra gufi, civette, falchi, aquile e nibbi. Un’esperienza leggendaria da non perdere!
Costo e orario di apertura
È possibile consultare costi e orari di apertura direttamente sul loro sito.
Il bosco di Paolo e Francesca
È situato proprio di fronte al teatro dell’Aria e continuando il percorso troverete tanti pannelli informativi molto interessanti che vi forniranno informazioni sulla flora e la fauna circostante.
Per il sentiero non sono necessarie scarpe da trekking, è abbastanza breve e una volta terminato dovrete tornare su da dove siete entrati.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Giardino degli Ulivi
Un piccolo parco molto bello dove fare una breve sosta e scattare qualche foto.
Da qui potrete ammirare anche la facciata laterale della cinta muraria di Gradara.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Porta Nova
Viene così chiamata perché è stata aperta molto tempo dopo la costruzione delle mura, per dare più accessibilità al centro storico.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Museo e grotte medievali
Nel museo di Gradara troverai:
- maggiori informazioni sulla storia d’amore di Paolo e Francesca;
- la ricostruzione di una grotta medievale;
- utensili e arnesi del tempo;
- strumenti di tortura utilizzati in epoca medievale.
È abbastanza piccolo e potresti pensare che il prezzo non vale il gioco, ma è sicuramente un punto cardine che ti permetterà di immedesimarti ancor più in quegli anni.
Costo e orario di apertura
È possibile consultare costi e orari di apertura direttamente sul loro sito.
Chiesa SS. Sacramento
Costruita nel XVI secolo e poi riedificata nella metà del Settecento presenta una navata unica con soffitti a volta.
Sopra l’altare vi è una grande tela raffigurante l’Ultima Cena, mentre a fianco è possibile trovare le spoglie di San Clemente.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Orari standard.
La panchina contro la violenza sulle donne
Il team di Weraigo supporta fortemente l’amore sano e seppur non sia una reliquia principale di Gradara abbiamo deciso di inserire questa panchina per dire a tutte le persone di non cadere nuovamente nell’errore che è già stato consumato in questo borgo da parte di Giovanni Malatesta.
Qualsiasi azione non può mai giustificare la violenza.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Sempre aperto.
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
Costruita nel XIII secolo, fu restaurata nel Settecento. È composta da un’unica navata con cappelle laterali, sormontata da volte affrescate.
Da notare il crocifisso, da secoli venerato quale immagine miracolosa. Guardandolo attentamente e seguendo i numeri posti sull’altare, il crocifisso ha 3 espressioni ben definite:
- il primo sembra che il Cristo possa proferire ancora alcune parole;
- il secondo sta esalando l’ultimo respiro;
- il terzo la serenità del volto del Cristo morto.
Costo
Gratis.
Orario di apertura
Orari standard.
Castello o Rocca Malatestiana
La rocca è mantenuta talmente bene che entrando ti sembrerà di essere catapultato direttamente nel Medioevo.
Nella stanza di Francesca è poi possibile osservare la famosa botola che secondo la leggenda fece perdere la vita ai due amanti.
Costo e orario di apertura
È possibile consultare costi e orari di apertura direttamente sul loro sito.
Camminamenti di Ronda sulle mura di Gradara
Sono presenti ben due cinta murarie, la più esterna si estende per quasi 800 metri ed è proprio sulla cinta muraria esterna costruita nel XIV secolo che è possibile percorrere 400 metri lungo gli antichi camminamenti di Ronda.
Da qui si possono godere da una parte dello splendido panorama delle dolci colline marchigiane, dall’altro lo sguardo spazia lungo la costa romagnola, fino a perdersi oltre l’orizzonte del mare Adriatico.
Costo e orario di apertura
È possibile consultare costi e orari di apertura direttamente sul loro sito.
Cosa e dove mangiare a Gradara
Non ti è salito un certo languorino? A Gradara devi assolutamente assaggiare:
- Tagliono con la bomba: tagliolini conditi con del lardo e della cipolla soffritti con un pizzico di pepe;
- Crescioni di Gradara.
Ma dove puoi assaggiare queste specialità? Lo abbiamo chiesto direttamente ai gradaresi del luogo che ci hanno permesso di stilare la top 3 dei migliori luoghi dove mangiare a Gradara!
Ristorante Rocca D’A…mare
Il ristorante dove potete sorprendere la/il vostra/o lei/lui. Si mangia dell’ottimo pesce di qualità ed ovviamente non possono mancare dolci romantici.
Si trova lungo la passeggiata degli innamorati, qui non potete proprio sbagliare!
Osteria La Botte
Piatti molto generosi e luogo interessante.
Ristorante Mastin Vecchio
Cibo raffinato e vista sulla cinta muraria di Gradara.
Cosa vedere nei dintorni di Gradara
Se avete visitato tutta Gradara e avete ancora del tempo a disposizione non dimenticate di passare per una di queste mete:
Urbino
A circa 33 Km da Gradara
Uno straordinario borgo rinascimentale patrimonio UNESCO dal 1998.
Marmitte dei Giganti
A circa 55 Km da Gradara
Un luogo in mezzo al verde dove trascorrere una bellissima giornata (anche in canoa!)
Gola del Furlo
A circa 60 Km da Gradara
Un luogo incontaminato nel verde dove ti sarà possibile fare una bella passeggiata, trekking e canoa.
Domande frequenti su Gradara
Ogni settimana tante nuove persone ci scrivono, e tra le tante domande che riceviamo abbiamo raccolto le più gettonate, eccole qui:
Dove si trova Gradara?
Gradara si trova in provincia di Pesaro e Urbino nella regione Marche.
Cosa vedere a Gradara in 1 giorno?
Ti basta andare nella sezione apposita e impostare l’itinerario per un giorno.
Dove dormire a Gradara?
I prezzi variano costantemente ed è difficile fornire un alloggio che qualitativamente ed economicamente vada bene a tutti, perciò ti consigliamo di rivolgerti a Booking, il miglior sito dove poter trovare l’alloggio perfetto.