Marmitte dei Giganti
Forra immersa nel verde e scavata dal fiume Metauro posizionata tra i comuni di Fossombrone e Calmazzo dove è possibile fare un giro in canoa o rilassarsi.
Parcheggi gratis alle Marmitte dei Giganti
Sono presenti due parcheggi gratuiti, il primo si trova in prossimità delle Marmitte dei Giganti e il secondo un pò più lontano, adatto per fare una bella passeggiata.
Parcheggio gratuito in Via G. Manzù
È il parcheggio gratuito più vicino alle Marmitte dei Giganti e si trova davanti a delle abitazioni private.
Parcheggio gratuito al cimitero di Fossombrone
Se volete fare una bella camminata nel verde di circa 45 minuti questo è il luogo migliore dove lasciare la vostra macchina.
Da qui proseguite per la strada a sinistra del cimitero e andate sempre diritto fino a un ponte di legno in cui dovrete girare a destra.
Ricordati di portare con te:
Cosa vedere alle Marmitte dei Giganti
Le Marmitte dei Giganti sono raggiungibili tramite un semplice e breve sentiero, di seguito spieghiamo come arrivarci e quali sono le cose da vedere.
Personalizza il tuo itinerario
Ponte dei Saltelli o di San Lazzaro
Forse sei già passato sopra questo ponte per trovare parcheggio, oppure no, ma una cosa è certa: da qui hai la migliore vista in assoluto sulle Marmitte dei Giganti.
Il nome può sembrare un pò ambiguo, ma non preoccuparti, non ha niente a che vedere con quello che puoi pensare. Il nome deriva dalla serie di cascatelle (saltelli) che si trovano lungo la Forra di San Lazzaro.
Il periodo di costruzione del ponte risale a tempi antichi, si pensa dal 293 al 302 d.C. per via di una lapide che sembra appartenere a questo ponte, ma non si ha alcuna certezza.
Il ponte fu poi distrutto nel 1944 durante la seconda guerra mondiale e fu ricostruito nel 1946.
Via Marmitte dei Giganti
Una volta arrivato sopra il Ponte dei Saltelli a piedi prendi la via Marmitte dei Giganti e goditi la natura circostante.
Inizio sentiero
Ad un certo punto sulla sinistra troverai un cartello di inizio segnalazione del percorso, seguilo.
Forra di San Lazzaro
Sei arrivato, ora goditi questo spettacolo della natura!
La forra di San Lazzaro è una stretta e profonda gola scavata dal fiume Metauro che in alcuni punti arriva a toccare anche i 30 metri di altezza! È impressionante quello che la natura può fare, non credi?
Questo complesso ha creato le marmitte così come le vediamo oggi.
Un giro in canoa è la scelta migliore per godersi a pieno questa esperienza!
Dove dormire?
Il sonno è importante per un viaggio di qualità e con il nostro filtro troverai l'alloggio perfetto che fa per te con tanto di cancellazione gratuita!
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Cosa fare alle Marmitte dei Giganti
C’è un’esperienza unica che non puoi assolutamente perderti e cioè un bel giro in canoa. Solo così riuscirai a godere appieno di questa meraviglia della natura.
Escursione in canoa
Andare in canoa è sicuramente una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita e quale migliore opportunità di questa?
Noleggia una canoa e vivi a pieno questo fantastico canyon.
Sul sito di del team di Happy River trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno. L'iscrizione è molto semplice e può essere svolta anche via Whatsapp al numero indicato fornendo il proprio cognome, il giorno e il numero dei partecipanti.
Cosa mangiare alle Marmitte dei Giganti
Alla Marmitte dei Giganti non c’è alcun piatto tipico da assaggiare, ma ti consigliamo di sentire la crescia sfogliata e la casciotta (tipiche di Urbino) e il tartufo di Acqualagna dove si tiene ogni anno la fiera nazionale.
Dove mangiare alle Marmitte dei Giganti
Alle Marmitte dei Giganti non è presente alcun ristorante o chiosco dove mangiare, il luogo più vicino dove fare un break è a Fossombrone.
Piadineria Acqua e farina
Ottima piadineria dove assaggiare la famosa crescia sfogliata di Urbino di loro produzione.
Ristorante Pizzeria la Grotta
Qualità/prezzo ottima, location interessante e ottime ricette locali.
Osteria Zanchetti
Cucina carica di ricette tradizionali locali e che si avvale di prodotti locali nel rispetto della terra.
Eventi alle Marmitte dei Giganti
Non c’è alcun evento importante da segnalare per questa esperienza.
Cosa vedere nei dintorni delle Marmitte dei Giganti
Se non si vuole fare un giro in canoa le Marmitte dei Giganti sono facilmente visitabili in 30 minuti, proprio per questo ti consigliamo di non perderti queste altre fantastiche esperienze.
Fossombrone
Città di origine romana del 133 a.C. e soprannominata città delle Tre Corti per lo sviluppo di queste ultime su un colle.
Gola del Furlo
Riserva naturale immersa nel verde tra due monti e scavata dal fiume Candigliano dove è possibile fare trekking, escursioni in canoa o in bici, una passeggiata o passare momenti di relax anche in famiglia.
Urbino
Patrimonio UNESCO dal 1998, patria del famoso pittore Raffaello Sanzio e culla del rinascimento italiano. Due i prodotti tipici da assaggiare assolutamente: crescia sfogliata e casciotta DOP.
Montefabbri
Un borgo medievale che si sviluppa dal centro dove è presente una piccola pieve. Presente anche un itinerario cicloturistico che si snoda per tutta la zona fino a Urbino, patrimonio UNESCO.
Mondavio
Borgo medievale con un'incredibile Rocca Roveresca voluta da Giovanni della Rovere. Da assaggiare i Tacconi allo Sgaggio, un piatto tipico del borgo e da non perdere l'evento della Caccia al Cinghiale.
Urbania
Famosa per la Festa Nazionale della Befana che si tiene ogni anno il 6 Gennaio, per il suo ottimo Crostolo e la Chiesa dei Morti.
Tavullia
Patria di Valentino Rossi (alias VR46), famoso motociclista più volte campione del mondo del motomondiale. Se sei un'amante della moto non puoi mancare e non dimenticare di portare a casa uno dei tanti gadget.
San Costanzo
Piccolo borgo cinquecentesco avvolto da una cinta muraria ricostruita nel 1429 dagli abitanti di Fano per proteggersi dall'invasione dei Visconti.
Mondolfo
Borgo medievale famoso per la sua fortificazione, le scale a pianoforte e i suoi murales. Da assaggiare i Tagliolini con le Fave e i Garagoi di Marotta.
Fano
Conosciuta come città della fortuna ed ex colonia romana, per uno dei carnevali più antichi d'Italia e per la grandiosa moretta.
Sentiero di Rio Vitoschio
Sentiero immerso nel verde della durata di circa 1 ora tra Piobbico e Apecchio dove è possibile fare un semplice trekking tra le cascate con acqua limpida e anche attività di arrampicata.
Pesaro
Una città prettamente rinascimentale famosa per le signorie dei Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Iconica la Sfera Grande di Pomodoro e la pizza rossini, quest'ultima un omaggio al grande compositore italiano.
Macerata Feltria
Borgo di origine romana documentato fin dal III secolo a.C. con il nome di Pitinum Pisaurense.
Sant’Angelo in Vado
Paese rinomato per il suo Tartufo Bianco Pregiato e l'evento ad esso dedicato. Protagonista anche la Domus del Mito, municipio romano del I secolo a.C.
Gradara
Borgo Medievale romantico famoso per la sua rocca del XII secolo e per la tragica storia d'amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini citata nel V canto dell'Inferno di Dante.
Marotta
Conosciuta come la città de il mare d'inverno a cui è dedicata la canzone di Enrico Ruggeri e per i suoi mosaici sul lungomare. Capitale mondiale del Garagoi, una lumaca di mare tipica della costa marchigiana.
Monte Grimano Terme
Borgo e una delle capitali del bookcrossing dove si cerca di stimolare l'amore per la lettura grazie alla libera condivisione di libri in apposite cassette sparse per la città.
Apecchio
Città dell'Alogastronomia rinomata per la birra e il tartufo, per essere stata dominata dalla famiglia Ubaldini e per il ponte medievale ritratto molto probabilmente dallo stesso Raffaello Sanzio in una sua opera.
Frontino
Borgo da fiaba con la sua torre ricoperta di edera, gli spaventapasseri a rappresentare i vari luoghi e piena di storie interessanti visibili sui cartelli sparsi qua e là.
Senigallia
Il luogo che accontenta un pò tutti: amanti dell'arte, del mare e della vita notturna. Ideale per una vacanza estiva all'insegna della serenità, anche con i propri figli...
Curiosità sulle Marmitte dei Giganti
Già solo il nome fa venire in mente tanti miti e leggende, qui vediamo di rispondere ad alcune delle domande che sicuramente ti sarai posto.
Perché si chiamano Marmitte dei Giganti?
Le Marmitte dei Giganti di Fossombrone e Calmazzo prendono questo nome per via dei grossi “pentoloni” scavati nella roccia prodotti dall’erosione dell’acqua. La leggenda vuole che al tempo ci cucinavano i giganti! 😉
Molto sottovalutato perché si trova in una posizione non proprio visitata, ma è possibile fare un’esperienza in canoa molto emozionante. Grazie Weraigo per aver inserito questo posto!
Si, l’esperienza in canoa è sicuramente da fare se si va alle Marmitte! Grazie per il tuo contributo 😉
Da luglio 2023 ha aperto il chiosco Da Bartulin che fa la crescia di Urbino!
Ciao Giacomo, grazie per avercelo riportato! 😉